lunedì 26 luglio 2010

Gateau di patate e zucchine

Della mia cara Marialinda già vi parlai qui.
Ancora una volta mi ha regalato una sua ricetta ed io sono felice di donarla a voi, perché ho trovato questo gateau veramente squisito.

Gateau di patate ezucchine

La ricetta è stata scritta di suo pugno, gli ingredienti sono stati misurati da me per una maggiore precisione, ma alla fine, le mie sono solo indicazioni. L’unica cosa importante, e ripeto ciò che mi ha consigliato Marialinda, è mantenere lo stesso peso fra patate e zucchine ed aggiungere le uova una alla volta, perché le patate assorbono differentemente e si rischia di formare un impasto troppo, troppo molle.

GATEAU DI PATATE E ZUCCHINE di Marialinda

Ingredienti: (per 6 persone)
600gr di patate lesse (4 patate medie )
600gr di zucchine lesse ( 4 zucchine)
200gr di provola affumicata
150gr di panna naturale
2 uova medie
30gr parmigiano grattugiato
Noce moscata qb
Sale qb
Olio qb

Preparazione:
Lessare le patate, pelarle e passarle allo schiacciapatate; a parte lessare le zucchine tagliate a tocchetti (se sono un po' grandi privarle della polpa interna) e passarle al passaverdure (con il disco a fori larghi), mettendo il passato in un colino (per un paio di ore, rigirandolo spesso con un cucchiaio ) per far perdere l'acqua in eccesso. A questo punto unire i due purè, aggiungendo parmigiano, uova, panna, burro, sale, noce moscata e la provola a pezzettini.
Volendo si possono aggiungere pepe e prezzemolo e sostituire la panna con della ricotta e del latte, o anche sostituire la provola affumicata con la scamorza o i vari formaggi che si hanno a disposizione.
Dopo aver mescolato bene tutti gli ingredienti versare l'impasto in una tortiera ( che potrà essere rivestita di cartaforno oppure unta di olio e cosparsa di pangrattato), livellarlo bene e cospargerlo di pangrattato e parmigiano. Infornare finché si forma una croccante crosticina.

Marialì, non me ne volere, aggiungo solo come faccio io a formare una crosticina croccante e saporita come questa

Gateau di patate ezucchine

Verso olio extra vergine di oliva sulla base della tortiera, faccio cadere l’impasto, lo livello, verso un altro po’ di olio sull’impasto livellato, facendo in modo che l’olio bagni tutta la superficie e, solo dopo, cospargo di pangrattato e parmigiano, per poi infornare.
Ho utilizzato una tortiera da 28cm di diametro.

Grazie Marialinda, grazie di cuore!!!
Sto aspettando che tu decida di aprire finalmente il tuo blog… sei troppo brava ed è un peccato che tu non condivida le tue conoscenze, ma fino alla fine riuscirò a convincerti, sisi :)))))

lunedì 19 luglio 2010

Peperoni e melanzane in agrodolce

Oggi sarò breve, Scario mi sta chiamando;)

Scario

Voglio godere appieno di quest’acqua cristallina!!!

Acqua

e di queste coste incantate

Sprazzo di costa

Sono finalmente al mare e non posso perdere un attimo di tempo, i barconi dei pescatori, che mi porteranno su spiaggette tipo queste,

Spiaggette

mi attendono!!!

Spero solo di non ustionarmi;)
Vi lascio un contorno che io trovo veramente squisito e che da sempre accompagna le mie vacanze. Facile da preparare e ottimo da mangiare anche il giorno dopo, per cui molto funzionale per un pranzo o una cena.

Peperoni e malanzane in agrodolce


Peperoni e melanzane in agrodolce

Ingredienti: (per 5/6 persone)
1 peperone da arrostire
2 melanzana lunghe
35gr di aceto bianco
50gr di uvetta passa
35gr di pinoli
10gr di zucchero
3 cucchiai di salsa di pomodoro
Sale qb

Preparazione:
Tagliare la melanzana a tocchetti e metterli a bagno in abbondante acqua salata per non meno di un’ora; più stanno, meglio è. Questo passaggio è importantissimo, lei anni addietro me lo consigliò e da allora, ogni qualvolta friggo le melanzane, seguo sempre il suo prezioso consiglio; la melanzana perderà il suo amaro, non assorbirà eccessivo olio, di conseguenza rimarrà ben soda durante la frittura. Una volta passato il tempo, scolare i tocchetti di melanzane e tamponarli con carta da cucina.
Tagliare a tocchetti il peperone, friggere in abbondante olio. Io di solito, per evitare che si brucino, uso i fuochi dei fornelli al minimo. Una volta fritti, mettere da parte i peperoni e nell’olio dei peperoni friggere le melanzane; nel caso in cui ve ne fosse bisogno, aggiungere dell’altro olio prima di iniziare la frittura.
Fritte le melanzane, metterle da parte nella stessa ciotola in cui precedentemente avete posto i peperoni fritti.
Nell’olio caldo aggiungere i tre cucchiai di salsa di pomodoro e fare condensare, ci impiegherete pochissimo tempo. Rimettere in padella i tocchetti di peperoni e melanzane e fare saltare brevemente.
Nel frattempo fare sciogliere nell’aceto lo zucchero e versare nella padella. Salare e lasciare evaporare. A completo assorbimento dell’aceto, spegnere il fornello ed aggiungere l’uva passa e i pinoli.

Un abbraccio dallo splendido Cilento!!!



venerdì 16 luglio 2010

Mezze maniche con melanzane, provola e crema di pecorino.

Ma di chi è questa manina???

Mezze maniche melanzane e provola affumicata

E’ di un’amica!!!
Siiii, che cosa c’è di più bello che trascorrere una giornata fra amiche?
Una giornata fatta di cucina, di complicità, di chiacchiere, di risate e quando queste amiche, per vederti e stare con te, sono venute da Napoli, la cosa ti riempie il cuore di gioia ancora di più!
Mie care Antonia (Rimmel) e Maria (Lizzy), grazie! Grazie mille!!!
E grazie anche al fantastico Michele che, con tanto garbo, ci sopporta pazientemente.
Michè, oramai non ci leviamo più di torno… e vedi di portarmele pure al mare, hihihi!!!
Come menù avevo deciso di non preparare carne, ma solo contorni, la ciambotta nel pane di cui vi ho parlato qui, peperoni e melanzane in agrodolce, cipolline gratinate che sapevo piacessero ad Antonia, patate al gorgonzola; ricette che vi presenterò a breve.
Per la pasta e per il dolce stavo tranquilla, ci avrebbe pensato Antonia. Sisi! Con un fratello pasticciere... e che pasticciere! Uno di quelli con la P maiuscola!
Quando Antonia viene da me, la cucina diventa sua, e guai a volerla aiutare, seeeeeeee! Allora, io ne approfitto per fare chiacchiere :)
Marì, ti ho stonato. Scusaaaaaa:))))
Antonia mi fa…
Tina per tuo marito la pasta la cucino io, scegli solo la ricetta che preferisci fra quelle che ho pubblicato ultimamente su Gennarino
Io potevo mai rifiutare??? Potevo mai esimermi dal mangiare una pasta preparata dalle manine di Antonia???? Manco morta…:)))
Con una bella faccia tosta, e senza troppe storie ho detto…
Antonia, l’ho scelta, è questa

Mezze maniche melanzane e provola affumicata

MEZZE MANICHE CON MELANZANE PROVOLA E CREMA DI PECORINO di ANTONIA

Ingredienti: (per 4 persone)
350 gr.di mezze maniche
3 melenzane (ho usato quelle locali, lunghe e sottili)
250 gr.di provola affumicata

3 cucchiai di pecorino grattugiato
olio evo, sale, pepe e basilico q.b.


Preparazione:
Tagliare le melenzane a pezzetti e metterle in una colapasta cosparse di sale a perdere acqua. Lavare e asciugare bene (uso la centrifuga per l'insalata), friggere con olio evo e mettere da parte senza buttare l’olio. Intanto che lessate la pasta preparate la crema di pecorino aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta al formaggio grattugiato fino a renderlo fluido e cremoso. Rimettere la melanzane in padella,colare la pasta e unirla insieme al pecorino e alla provola a dadini, mischiare bene a fuoco moderato, aggiungere pepe fresco macinato e abbondante basilico.


Marì, com’era??? Mamma mia!!! Provare per credere;)

martedì 13 luglio 2010

Pane imbottito con ciambotta di friggitelli e uova.

Ditemi voi cosa c’è di più profumato ed estivo dell’odore dei peperoncini verdi fritti…e quando questi si uniscono alle uova, magari fresche, nasce un connubio perfetto che va a sposarsi magnificamente col sapore del pane casereccio, il quale, bagnandosi del ricco olio della ciambotta, si tramuta in un prezioso “scrigno di grano”.

Ciambotta di friggitellie uova

Scrigno che, per il suo essere funzionale, accompagna i lucani nelle loro scampagnate fuori porta o perché no, come nel mio caso, durante cene o pranzi con amici; facile e veloce da preparare, comodissimo da portare e di grande effetto quando lo si presenta, per non parlare della sua magica bontà. Basta trovare una pagnottella di pane casereccio da 500gr e il gioco è fatto.
Veramente io, in questa occasione, il pane l’ho preparato, volevo fare assaggiare ai miei amici il pane fatto da me, ma non sempre ho il tempo per panificare, per cui mi rivolgo al mio forno di fiducia.
Ultimamente, quando ho visto la stessa idea della pagnottella ripiena su di un giornale di cucina, mi è venuto da sorridere, pensando come la tradizione spesso venga scambiata per innovazione.
Ma lasciando cadere il discorso del pane ed incentrandoci sulla ciambotta, ci tengo a specificare che si tratta di una ricetta di ciambotta tipicamente lucana, si può trovare anche in versione “peperoni, uova e salsiccia. A dire il vero, con la salsiccia non l’ho mai preparata, data la stagione preferisco optare per la versione base.
Inoltre amo molto l’accoppiamento cromatico giallo-verde, è luminoso, solare, estivo, non voglio che sia appesantito o scurito da altro tipo di colori.

Ciambotta di friggitellie uova

Con questa foto e questa ricetta partecipo al “Calendario Ammodomio” della cara Ornella.

Banner "Calendario Ammodomio"


Penso che come ricetta incarni pienamente, non solo lo spirito del calendario, che richiede un ingrediente relativo al mese per il quale si partecipa, io partecipo per agosto, ma anche lo spirito del blog “Ammodomio”, che, come Mollica di pane, guarda con rispetto a ciò che la tradizione rappresenta.

Per il PANE ho optato per la ricetta più semplice, quella base. Se mai voleste cimentarvi…

Ingredienti:
350gr farina0
150gr farina di semola
150gr di lievito madre in forza
325gr acqua
10gr sale
2 cucchiai di olio

Preparazione:
Versare sulla spianatoia la farina con il sale e impastarla, per circa 15/20 minuti, con l’acqua in cui è stato precedentemente sciolto il lievito madre e i tre cucchiai di olio; fermarsi ad impasto liscio e vellutato. Per non sporcare troppo il ripiano potete anche dare una rapida mescolata iniziale in ciotola e poi continuare ad impastare sulla spianatoia; di solito faccio così.
Riporre l’impasto in una ciotola, ricoprire il tutto con carta velina e lasciare che raddoppi di volume. Ultimamente il mio lievito madre è stato un po’ trascurato, per cui me l’ha fatta pagare;) l’impasto ha avuto una lievitazione iniziale di 11 ore circa. Come sottolineo sempre, il tempo di lievitazione dipenderà dalla forza del vostro lievito madre.
A raddoppio ottenuto dare una piega del primo tipo di Adriano, e lasciare riposare il tutto, coperto da carta velina per mezz’ora.
Procedere alla formatura della pagnotta portando i lembi esterni verso l’interno e facendo ruotare fra le mani infarinate l'impasto, partendo dai polpastrelli ed arrivando ai polsi.
Trasportare la vostra pagnottina su carta forno ben spolverata di farina di semola. Sempre con la farina di semola infarinare la pagnotta, coprire con carta velina e lasciare che raddoppi. Giunta a lievitazione, a me è durata sei ore circa, infarinare ancora il vostro pane, effettuare lateralmente, con una lametta, dei tagli obliqui ed uno sulla calotta superiore.
Infornare sulla refrattaria o sulla leccarda capovolta e rovente,in forno ventilato e preriscaldato a 220° per il primo quarto d’ora, abbassare la temperatura a 200° per ulteriori 10 minuti, e a 180° per gli ultimi 20/30 minuti. Dipenderà dal vostro forno e dai vostri gusti. Il pane dovrà risultare ben cotto.

Per la CIAMBOTTA

Ingredienti:
400gr di peperoncini verdi o friggitelli, possibilmente molto piccoli.
5 uova
Olio extra vergine di oliva qb
Passata di pomodori 3 cucchiai
Sale qb

Preparazione:
Prendere la pagnottella di pane, tagliare la calotta superiore, scavarne la mollica ed eliminarla in modo da dare vita ad un “prezioso recipiente”.
Pulire con un canovaccio i friggitelli, levare il picciolo, effettuare un piccolo taglio a croce sulla sommità in modo da non farli scoppiettare durante la cottura e metterli a friggere in abbondante olio da freddo.
Fate molta attenzione durante la cottura, sono delicatissimi e tendono a bruciare facilmente. Per ovviare a tale inconveniente è necessario tenere al minimo i fuochi dei fornelli e non allontanarsi da essi mentre friggono. A fine cottura, pur risultando bruniti, non dovranno perdere il loro bel colore verde. In cottura salare leggermente senza esagerare, perché altro sale aggiungerete anche nelle uova.
Una volta fritti, spostare i peperoncini in un piatto e aggiungere nell’olio pochissima salsa di pomodori, fare soffriggere e, una volta che la salsa si è condensata, riportare i peperoncini nella padella e fare saltare per breve tempo. Nel frattempo sbattere le uova con il sale e quando i friggitelli si saranno amalgamati al pomodoro, versare nella padella le uova sbattute, cuocere ancora pochi minuti mescolando il tutto fino a quando le uova si saranno rassodate.
Spesso non aggiungo salsa di pomodoro e verso direttamente le uova nei friggitelli in cottura, viene ottimo uguale.
Lasciare intiepidire la ciambotta ed, una volta pronta, riempire la vostra pagnotta di pane e coprire.

Ciambotta di friggitellie uova

Per servire, suddividere la pagnotta in tanti pezzi quanti sono gli invitati. Ognuno dovrà avere la propria parte di pane imbottito di ciambotta. Con queste dosi si potranno fare sei/sette porzioni.