martedì 31 dicembre 2013

Sformato di pasta con crema di broccoli e vongole


Cucù!!!! Eccomi qui!!!! Hahahahahaha!!!! 

Pensavate di esservi liberati di me??? No, no... ci sono ancora... e la testa è sempre quella!!!! :D

Ma buongiornoooooooooo!!!!! Che bello ritrovarvi!!!!!! :))))

Mi mancavate e ci tenevo a farvi i miei auguri di Buon Anno! 

Quale miglior modo di uno sformato di pasta semplice e veloce, ottimale per il vostro Capodanno...???



Quante cose ho da raccontarvi, ma lo farò con calma... di certo, ribadisco... mi siete mancati, miei cari lettori!!!!!! Anche se sempre mi avete fatto sentire il vostro affetto e la vostra stima, e di questo vi ringrazio con tutto il mio cuore!!!!!

Vi lascio alla ricettina, nata per altri scopi, ma perfetta per l’occasione… sperando che possa essere di vostro gradimento... :)



Sformato di pasta con crema di broccoli e vongole



INGREDIENTI: dosi per una teglia rettangolare per 12 persone (35x24)
1kg di spaghetti
2kg di broccoli da cui ho preso solo le cimette
1kg e mezzo di vongole veraci
1 lieve spolverata di pecorino
2 spicchi di aglio
Sale e olio extra vergine di oliva qb

PRAPARAZIONE:
Per la CREMA DI BROCCOLI:
Lavare i broccoli, pulirli e selezionarne solo le cimette. Cuocerli in abbondante acqua bollente,  stando attenti a scolarli al dente, trascorreranno all’incirca 10 minuti. Conservare l’acqua di cottura.
Prendere una padella, fare cadere abbondante olio, tanto da ricoprirne l’intera base, e soffriggere una testa di aglio, fino a che non diventi dorato. Aggiungervi le cimette di broccoli, salarle e farle saltare, fino a quando, schiacciando con una forchetta, diventeranno crema. Se si desidera una crema più omogenea e vellutata, passare il tutto al minipimer dopo aver eliminato l’aglio.
Si può passare adesso ad occuparsi delle VONGOLE che avrete accuratamente fatto spurgare per alcune ore in acqua salata. Porle in una casseruola a fiamma vivace e coprire il tutto con un coperchio, le vongole si apriranno completamente e rilasceranno il loro liquido.  Mi raccomando di levare dal fuoco le vongole una volta apertesi, non devono assolutamente cuocere di più. Filtrare il liquido e sgusciare le vongole che terrete da parte.
In una padella fare imbiondire uno spicchio d’aglio in abbondante olio extra vergine, aggiungere il liquido delle vongole filtrato, non facendolo consumare del tutto. Solo in ultimo aggiungervi le vongole che farete saltare non più di un minuto.
Nel frattempo cuocere la pasta nell’acqua di cottura dei broccoli che avrete salato, scolarla a mezza cottura, e versarla nel condimento delle vongole.
Iniziamo a comporre lo SFORMATO DI PASTA.
Prendere la teglia, sporcarne il fondo con una prima passata di crema di broccoli, disporre un primo strato di spaghetti, cospargere gli spaghetti con una seconda passata di crema; procedere così fino a che la pasta non finisca; usciranno tre strati di spaghetti. Cospargere l’ultimo strato di pasta con una  manciata di pecorino, servirà a creare una crosticina deliziosa. Un’unica accortezza… non far capitare le vongole sull’ultimo strato dello sformato, al contatto diretto con il calore si brucerebbero; è bene che rimangano protette all’interno della preparazione.
Cuocere in forno statico a 220C°,  piano centrale del forno, giusto il tempo per  far dorare la parte superiore dello sformato .


 Auguri di Buon Anno e a presto!!!!!!!!!!! Tinuccia vostra vi manda un bacio grandissimo!!!!!!!!!!

lunedì 18 marzo 2013

Le frittelle di Maffo


Strano…  riprendere a scrivere dopo tanto tempo… e farlo per ricordare una persona… una persona che  è volata via… che neanche conosci o con la quale hai mai parlato… ma la cui morte ti ha colpito profondamente.

 Una giovane donna non c’è più… Serena amava la cucina come  la ami tu… lei scriveva su un forum come scrivi tu, anche se non lo stesso tuo… era Maffo su Coquinaria… aveva un blog come lo hai tu…  eccolo

 Insomma vite che non si sono mai intrecciate, ma molto simili… che per la prima volta si sono incontrate grazie a queste frittelle... 

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Mi sono sempre chiesta cosa fosse la morte… io non ho assolutamente una forte fede e forse non ne ho assolutamente… ma so che le persone continuano a vivere nei ricordi della gente e questo è stato il mio modo di far continuare a  vivere Serena…

In un attimo ho pensato a lei e al dolore delle sue amiche coquinarie… ed ho sofferto per loro… deve essere terribile perdere improvvisamente una persona con la quale, tramite la scrittura, ma non solo,  scambi molti momenti della tua vita…

Serena, mi dispiace non averti conosciuto prima, ma ovunque tu sia, questa è per te… l’ho scelta insieme a Pasqualina

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Ed adesso queste  ottime  frittelle…  le tipiche  frittelle della nonna… La ricetta potete trovarla qui, io ho solo diminuito il lievito a 6 gr, e messo 5 gr di sale. Ah!… E ho sciolto il lievito nell’acqua e zucchero, cinque minuti prima di iniziare il tutto...

LE FRITTELLE DI MAFFO
per 12 frittelle

250 gr farina 00
12 gr lievito di birra
150 ml di acqua tiepida
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
Impastare tutto e far lievitare in luogo riparato per circa un'ora (deve raddoppiare di volume).
Sgonfiare e reimpastare lievemente, aggiungendo un poco di farina se fosse troppo "umido".
Formare tante pallottoline da 35 grammi, e coprire con uno strofinaccio per evitare che si secchi troppo la superficie (eventualmente oliare leggermente la superficie delle pallottoline.
Lasciar riposare una mezzoretta e poi prenderne una e con le mani appiattirla a disco, lasciando un buchino al centro, più è larga e piatta più si gonfierà in cottura.
Friggerla in olio caldo ma non fumante.
E poi friggere tutte le altre.
Appena fritte, farle scolare prendendole con le pinze dalla padella e poi rotolarle subito nello zucchero semolato.
Vanno mangiate appena fatte, fredde sono buone ma.....non è la stessa cosa che calde...

Ciao Serena... piacere di averti conosciuto e un bacio grande, grande! <3>